Ci sono tante ottime ragioni per
cominciare a bere il tè. Sul web, circolano voci su infusi
miracolosi, ma non prendetele alla lettera: il tè è un'ottima
abitudine per il proprio corpo, però non ci si pòssono aspettare dei cambiamenti
radicali dall'oggi al domani. Una sola tazza, una volta ogni tanto, non ha effetti realmente influenti, di nessun genere. E' chiaro
che, invece, bere più di una tazza al giorno (dalle due alle tre
tazze), ha dei riscontri concreti. Scopriamo perché e come
senza utilizzare alcuna tipologia specifica di tè come esempio (le caratteristiche descritte appartengono un po' a tutti i tipi).
Alcuni sostengono che il tè rechi benefici maggiori rispetto all'acqua, in quanto, al di là della funzione idratante, possiede degli antiossidanti molto potenti (efficaci se consumati regolarmente), ovvero i polifenoli. Gli antiossidanti sono presenti anche nel vino, in numero decisamente minore rispettò a quelli del tè: circa la metà.
Chi soffre di patologie respiratorie, cardiovascolari o cancerogene, si ritrova a consumare ingenti quantità di tè sfuso in quanto le proprietà nutritive della suddetta bevanda hanno grande utilità da questo punto di vista: ne è esempio la catechina (denominazione breve per l'EGCG – epigallocatechina gallato), o anche la teofillina. La prima protegge le nostre cellule (soprattutto in casi di malattie legate ai tumori), mentre la seconda favorisce una maggiore dilatazione dei polmoni, aiutando a respirare con più facilità.
Al di là della protezione dal cancro, ritroviamo altri benefici rilevanti, come:
- rafforzamento delle ossa
- riduzione rischi di infarti e attacchi di cuore
- protezione dei denti (resistono maggiormente alla caduta)
Come ottenere dei risultati simili? Cominciando a consumare almeno due-tre tazze di tè al giorno. Esistono così tanti gusti che potrete cambiare varietà ogni volta che vorrete. Persino i costi non sono particolarmente elevati. Possiamo asserire che questo "vizio" sia un'abitudine sana, fattibile dal punto di vista economico, e piacevole. Non stanca mai.
Alcuni sostengono che il tè rechi benefici maggiori rispetto all'acqua, in quanto, al di là della funzione idratante, possiede degli antiossidanti molto potenti (efficaci se consumati regolarmente), ovvero i polifenoli. Gli antiossidanti sono presenti anche nel vino, in numero decisamente minore rispettò a quelli del tè: circa la metà.
Chi soffre di patologie respiratorie, cardiovascolari o cancerogene, si ritrova a consumare ingenti quantità di tè sfuso in quanto le proprietà nutritive della suddetta bevanda hanno grande utilità da questo punto di vista: ne è esempio la catechina (denominazione breve per l'EGCG – epigallocatechina gallato), o anche la teofillina. La prima protegge le nostre cellule (soprattutto in casi di malattie legate ai tumori), mentre la seconda favorisce una maggiore dilatazione dei polmoni, aiutando a respirare con più facilità.
Al di là della protezione dal cancro, ritroviamo altri benefici rilevanti, come:
- rafforzamento delle ossa
- riduzione rischi di infarti e attacchi di cuore
- protezione dei denti (resistono maggiormente alla caduta)
Come ottenere dei risultati simili? Cominciando a consumare almeno due-tre tazze di tè al giorno. Esistono così tanti gusti che potrete cambiare varietà ogni volta che vorrete. Persino i costi non sono particolarmente elevati. Possiamo asserire che questo "vizio" sia un'abitudine sana, fattibile dal punto di vista economico, e piacevole. Non stanca mai.
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